martedì 25 agosto 2009

Solidarietà a Francesco Mazza

Solidarietà a Francesco Mazza, proprietario del tennis club di Santa Margherita, che ha ricevuto minacce per aver offerto uno spazio ai fedeli Musulmani durante il Ramadan. Il suo è un gesto importante perchè mira a costruire un rapporto basato sul rispetto e il reciproco riconoscimento, in luogo di atteggiamenti di chi soffia sul fuoco della paura di ciò che non si conosce per bassi scopi elettoralistici.

Il risultato di questo clima avvelenato è che basta manifestare opinioni o un credo religioso diverso per essere additati come sospetti e diventare indesiderabili. E che dire poi dell'aggressione ai due ragazzi gay di Roma? Possono sembrare casi diversi, ma non lo sono poi molto, perchè in entrambi i casi ci si crede in diritto di soffocare dei comportamenti assunti in piena libertà e perfettamente riconosciuti e legali, in nome di una non conformità ad un protocollo che riconosce lecita solo l'ortodossia dei modelli dominanti.
Questo atteggiamento, che porta con sè tutti i semi avvelenati dei totalitarismi, è pericoloso non solo per coloro che ne sono, oggi, l'oggetto (ed è già intollerabile), ma può estendersi un domani ad altre categorie che attualmente non ne sono colpite.
Stiamo attenti a che la storia non si ripeta, poi è troppo facile dire: non l'avevo capito.

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