mercoledì 30 maggio 2007

Un segnale forte e chiaro

I cittadini hanno parlato: in Liguria, ma non solo. Hanno dato un segnale forte di disagio e di scontento che non testimonia la disaffezione alla politica, ma a quei politici che non riescono a dare risposte concrete ai bisogni della gente.
Il calo di consensi, soprattutto a sinistra, deve far riflettere sul perchè l'elettorato non si senta adeguatamente rappresentato e deve spronare noi tutti ad impegnarci per imprimere un netto cambiamento di rotta. Il segnale è stato dato, ora i cittadini si apettano da noi che si dia seguito alla richiesta espressa dall'elettorato. Per potere fare ciò, è necessario che questa volta tutti vadano al voto ed esprimano la preferenza per Alessandro Repetto: solo così la richiesta di cambiare rotta potrà essere esaudita, perchè è chiaro che solo una vittoria dell'Unione potrà dare risposte adeguate a chi chiede più partecipazione e più concretezza nella risoluzione delle problematiche sociali.

martedì 22 maggio 2007

La Famiglia, tra il dire e il fare

Sabato 12 maggio, Family Day a Roma: un milione di persone che chiedono aiuti e sostegno per la famiglia, con la benedizione della Chiesa cattolica.
Giovedì 17 maggio, trasmissione su RAI2 Anno Zero: diverse persone, tra cui una disabile su carrozzella, raccontano come la Chiesa, proprietaria delle loro abitazioni, abbia loro dato lo sfratto e si ritrovino adesso in cerca di una casa. Si stima tra l’altro che il patrimonio immobiliare della Chiesa, in Italia, ammonti al 22% del totale esistente, tra case, monasteri, alberghi, ecc.
Intorno ad un tema come la famiglia si fa molta ideologia salvo poi lasciare sole le persone ad affrontare i problemi di ogni giorno: come si può santificare ed esaltare la famiglia, e poi nei fatti renderla difficile se non impossibile da realizzare?

martedì 15 maggio 2007

Concretezza e lavoro sul campo, per realizzare piccoli e grandi progetti

Non necessariamente le “grandi opere” sono solo le “opere grandi”, quelle cioè che richiedono ingenti risorse economiche e tempi lunghissimi per la loro esecuzione.

A livello Provinciale molto può essere fatto per dare risposte fattive a problemi contingenti che però non sono meno importanti al fine di migliorare la nostra qualità della vita:

  • Miglioramento dalla mobilità di persone e di merci
  • Potenziamento del trasporto pubblico con integrazione di ferrovia, autolinee e vie d’acqua
  • Corretta gestione delle acque pubbliche
  • Risoluzione del problema rifiuti

lunedì 7 maggio 2007

La legalità, uno dei temi forti per il futuro

da Repubblica, 07/05/07

"la cultura della legalità (a ogni livello - qui il discorso sarebbe lungo) è ciò di cui abbiamo più bisogno per evidenti ragioni di giustizia. Non si possono lasciare impegni così delicati alla destra che li assolverebbe a modo suo, con brutalità cieca anche senza arrivare alle cannonate che qualcuno minacciava tempo fa. È la sinistra che deve farsene carico ed è un carico pesante, forse il compito più difficile che oggi debba affrontare. Bisogna cominciare a dirlo con parole forti e chiare, con lucidità di visione, con il coraggio di chi sa innovare, prima che la denuncia del signor Claudio Poverini venga sommersa nel caos di episodi sempre più frequenti di rigetto, di intolleranza. Perché a quel punto la battaglia l'avrebbero persa tutti, gli immigrati e i cittadini. Corrado Augias

venerdì 4 maggio 2007

Mobilità, un diritto negato?


La mobilità è per un territorio quello che il sistema sanguigno è per il corpo umano: nelle vene e nelle arterie passano gli umori vitali, se la circolazione è buona gli organi ricevono la giusta quantità di nutrimento e di ossigeno, viceversa i tessuti diventano asfittici e muoiono, e con essi muore l’intero essere vivente. Il nostro territorio corre seri pericoli, deve dotarsi al più presto di una mobilità efficace, studiando modelli alternativi all’uso massiccio del mezzo privato. Occorre mettere a disposizione dei cittadini una rete capillare di trasporti pubblici integrati su tutta la Provincia, che sia in grado di unire tutte le diverse realtà produttive, educative, abitative e ludiche, rendendo più facile, comodo ed economico l’uso del mezzo pubblico rispetto all’uso del mezzo privato.

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