venerdì 4 maggio 2007

Mobilità, un diritto negato?


La mobilità è per un territorio quello che il sistema sanguigno è per il corpo umano: nelle vene e nelle arterie passano gli umori vitali, se la circolazione è buona gli organi ricevono la giusta quantità di nutrimento e di ossigeno, viceversa i tessuti diventano asfittici e muoiono, e con essi muore l’intero essere vivente. Il nostro territorio corre seri pericoli, deve dotarsi al più presto di una mobilità efficace, studiando modelli alternativi all’uso massiccio del mezzo privato. Occorre mettere a disposizione dei cittadini una rete capillare di trasporti pubblici integrati su tutta la Provincia, che sia in grado di unire tutte le diverse realtà produttive, educative, abitative e ludiche, rendendo più facile, comodo ed economico l’uso del mezzo pubblico rispetto all’uso del mezzo privato.

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