lunedì 4 agosto 2008

Grave incidente stradale a Ne: presentata interrogazione

Motivata dalla necessità di appurare eventuali problemi di sicurezza stradale (il conducente del camion è deceduto) e ambientale (il carico trasportato si è riversato nel torrente Graveglia) ho presentato una interrogazione presso la Provincia, di cui allego il testo:

INTERROGAZIONE
Su iniziative provinciali a seguito del ribaltamento di un camion e della morte del suo autista in Val Graveglia il 29 luglio 2008.


La Consigliera Sonia Zarino

In riferimento al grave incidente mortale avvenuto in data 29 luglio all’altezza del km 6 della strada Provinciale n. 26 della Val Graveglia, nei pressi della cosiddetta “curva del partigiano”, ai successivi gravi disagi causati dalla chiusura della strada, alle polemiche e ai timori dei cittadini di cui hanno dato riscontro stampa e televisioni locali;

Considerato che:
· il tema della sicurezza per i lavoratori – e nel caso in oggetto gli autotrasportatori - e per cittadini, visitatori e utenti della Strada provinciale n.26 della Val Graveglia è un tema di grande importanza ed urgenza;

· da diverso tempo giungono altresì segnalazioni da parte dei cittadini che ritengono possano essere trasportati e scaricati nelle cave materiali potenzialmente pericolosi per la salute e per l’ambiente;

Interroga il Presidente e gli Assessori competenti per chiedere:

  • quali azioni intenda perseguire la l’Amministrazione Provinciale per meglio tutelare la sicurezza degli autotrasportatori che operano nelle suddette zone;
  • quali iniziative, anche finanziarie intenda la Provincia mettere in atto per realizzare la messa in sicurezza della strada della Val Graveglia;
  • quali analisi e quali interventi sono stati svolti dall’ARPAL e/o dall’ ASL 4 a tutela dell’ambiente coinvolto nell’episodio, con particolare riferimento ai dati rilevati, ai punti di prelievo dei campioni (a monte e a valle dello sversamento) e alle cautele adottate, considerando che il camion era diretto ad una cava dove da tempo si stanno effettuando riempimenti utilizzando materiali di risulta in gran parte provenienti da altre regioni;
  • Se l’ARPAL per quanto sopra ha già riferito o intende riferire all’Autorità Giudiziaria Competente;
  • Se la Provincia di Genova non stia valutando l’ipotesi di apporre sulla strada provinciale apposita segnaletica che vieti il passaggio di camion che trasportano materiali pericolosi per l’ambiente e/o potenzialmente inquinanti.

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