martedì 15 gennaio 2008

Multe ai ciclisti e ai volontari per la raccolta sangue: così Agostino risolve i problemi del traffico a Chiavari

Il Sindaco di Chiavari Vittorio Agostino continua deciso la sua crociata contro i nemici della buona circolazione veicolare della cittadina rivierasca. Come forse molti ricorderanno, in ottobre fu sbarrato alle bici il transito in Carrugio Dritu (via Martiri della Liberazione) e partirono le prime multe contro, rispettivamente, un pensionato di 81 anni ed un residente cinquantenne sorpresi a circolare impunemente in piena oasi pedonale e, per di più, in orario di shopping. Immaginiamo a quale folle velocità dovessero correre i due reprobi (penso in particolare al più anziano dei due), ma in presenza di una precisa ordinanza, non restava che applicare la giusta pena: 70 euro.

Giunto l’inverno, e spariti con i primi freddi i ciclisti, ecco che un’altra minaccia si profilava all’orizzonte del sempre all’erta Sindaco Agostino: le associazioni che chiedono fondi in orario di mercatino dell’antiquariato. E’ successo che la Fidas, nota associazione di donatori di sangue, ha ricevuto sabato 12 gennaio 2008 un verbale da 50 euro per occupazione abusiva di suolo pubblico. Motivi di viabilità e sicurezza, secondo il Sindaco, per il quale la raccolta poteva essere fatta in un giorno diverso da quello del mercato delle pulci…peccato che lo scopo del presidio fosse proprio quello di “sfruttare” l’affollamento del mercatino stesso…

A questo punto ci chiediamo tutti quale sarà il prossimo bersaglio delle implacabili ordinanze del Sindaco chiavarese: le carrozzine dei neonati in divieto di sosta?

Speriamo che la stessa energia dimostrata nel reprimere questi gravissimi eccessi verrà profusa anche per creare percorsi ciclabili dove sia possibile pedalare senza rischiare di essere falciati da auto e moto, e per garantire alle associazioni di volontariato mezzi e spazi dove operare in favore della collettività. Chi usa la bicicletta non inquina e non fa rumore, sono già due cose da valorizzare, a nostro parere; così come chi si adopera per la raccolta di sangue compie una azione altamente encomiabile e che merita la visibilità garantita da una piazza frequentata dai molti visitatori di un mercato.
Anche perché mi si deve spiegare come un’auto medica in sosta su di una piazza affollata possa costituire un impedimento al traffico

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