sabato 17 ottobre 2009

FERROVIE. LA PROVINCIA INTERVIENE SULL'INCIDENTE DI ZOAGLI

Genova. L'incidente ferroviario di Zoagli, dove il 5 ottobre si incendiò un locomotore ha spinto Sonia Zarino, presidente della commissione trasporti della provincia, a chiedere un'audizione aTrenitalia cargo e RFI. Le due società si sono presentate a palazzo Doria Spinola con, fra gli altri, il responsabile della manutenzione cargo, Enrico Paoletti, e con il direttore territoriale di RFI, Massimo Iorani. L'importanza del tema è stata sottolineata dalla presenza dell'assessore provinciale Piero Fossati e da Edoardo Sottile, vice-prefetto di Genova.
Marina Pedemonte, che ha accompagnato Paoletti per Trenitalia cargo, ha spiegato come "il trasporto merci pericolose abbia un controllo approfondito e non casuale, ma secondo standard europei.
La sicurezza è garantita da personale formato in continuo anche con l'ausili odei vigili del fuoco e con simulazioni di situazioni di rischio".
I commissari sono intervenuti con domande. Stefano Ferretti (IdV), Salvatore Fraccavento (PRC), Simone Pedroni (PD), Angelo Spanò (Verdi) hanno sollevato quesiti anche a RFI, in particolare su un altro episodio, quello di Cogoleto dove ci fu una leggera perdita di etere.
"Proprio l'episodio di Cogoleto - ha risposto Massimo Iorani - conferma la bontà della nostra sicurezza. L'addetto di Savona avvistata la perdita ha subito allertato i responsabili che hanno provveduto a fermare il treno a Cogoleto, per le operazioni di messa in sicurezza".
Per RFI la situazione è monitorata in continuo, in particolare nelle gallerie più pericolose, con telecamere agli imbocchi e in alcuni casi anche all'interno, con un controllo 24 ore su 24 da remoto.
L'assessore Piero Fossati ha invece chiesto quale sia la percentuale di incidenti sul totale dei trasporti. "Il dato non è al momento di nostra conoscenza - ha risposto Fabrizio Delogu di RFI - mi riservo di comunicarlo, posso dire che i trasporti pericolosi sono il 7% del totale".
Sonia Zarino (PD) ha sottolineato "l'importanza di accrescere i controlli sulla manutenzione dei locomotori e dei vagoni, oltre a verificare l'adeguatezza delle misure di sicurezza lungo la linea, anche sulle opere murarie e le gallerie. Il fatto – ha concluso la presidente Zarino - che il materiale rotabile abbia spesso dei problemi è molto preoccupante".

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