venerdì 4 aprile 2008

Gli Italiani vanno a votare ma senza essere informati

01 apr. - I risultati del sondaggio condotto prima di Pasqua sono sconvolgenti e rappresentano l'effetto di una campagna elettorale che di fatto sta negando la possibilità ai cittadini di formarsi una propria opinione. Addirittura le risposte ci indicano drammaticamente che nemmeno il nome del principale partito candidato alla vittoria, il Popolo della Libertà, è individuato correttamente, rispetto invece al Partito Democratico che è maggiormente conosciuto perchè il percorso seguito è stato più lungo, passando attraverso le primarie, mentre il partito di Berlusconi è nato dopo il "predellino".
Ancora più clamorosi sono i dati che rappresentano una buona parte dell'opinione pubblica si apetta di trovare Storace in AN e le liste di Alleanza Nazionale, per non parlare del fatto che sono in pochi quelli che sanno che Boselli non sta con il PD.
I dati: la notorietà dei candidati Premier Berlusconi e Veltroni sono conosciuto dal 100% dei cittadini, mentre Bertinotti e Casini dal 95%, i dati poi scendono drasticamente Santanchè 60%, Boselli 50%, Flavia D’Angeli 15%, Marco Ferrando 20%, Bruno De Vita 18% e Roberto Fiore 13%.
Il 64,8% pensa ancora che Storace sia in AN, mentre solo il 60% sa che Fini è nel PDL, Veltroni se la cava meglio il 74,7% sa che è Partito Democratico, Bertinotti è per il 39,4% ancora candidato di Rifondazione, mentre il 28,3% non sa esattamente quali partiti abbiano aderito alla Sinistra Arcobaleno.
Per finire il 25,3% pensa che il Partito Socialista sia nello schieramento di Veltroni.

Nessun commento:

Condividi