giovedì 10 settembre 2009

A Lavagna la Scuola Alberghiera perde una classe per i tagli voluti da Tremonti

I nefasti effetti della cosiddetta “riforma Gelmini” si sono materializzati anche nel Tigullio ed in particolare a Lavagna.
La Scuola Alberghiera si è vista rifiutare l’istituzione di una prima classe, esistente da quattro anni e gestita in forma integrata con l’Istituto Professionale di Stato “Marsano”.

Tutto ciò perché, nonostante la disponibilità della Provincia di Genova e della Regione Liguria a garantire la copertura economica di loro competenza, il Ministero non ha concesso l’autorizzazione di spesa in nome del risparmio!

Tale decisione lascia letteralmente a spasso 25 studenti che, a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico, sono obbligati a cercare di iscriversi ad altre scuole alberghiere, a Genova o a La Spezia, affrontando notevoli difficoltà logistiche ed economiche, o a cambiare totalmente indirizzo di studio.

Il PD di Lavagna è solidale, con gli Alunni e le Famiglie, nel contrastare questa sconsiderata scelta e l’idea di Scuola e di Formazione portata avanti dal Governo Berlusconi che mira ad indebolire la scuola Pubblica e il diritto, previsto dalla nostra Costituzione, allo studio.

Abbiamo appreso che alcuni esponenti Comunali e Regionali del PDL hanno presentato interpellanze rispettivamente al Sindaco di Lavagna e alla Giunta Regionale, in cui chiedono agli Enti citati di intervenire per cercare di trovare una soluzione al problema.

Il PD di Lavagna ritiene che il fine di queste azioni sia condivisibile ma invita gli esponenti del Popolo della Libertà a rivolgere le loro interrogazioni e le loro lamentele al Ministro Gelmini e al Governo Berlusconi, poiché, ripetiamo, il responsabile di questa scelta scellerata è il MIUR, che ha deciso di tagliare gli organici del corpo docenti dell'Istituto Marsano facendo così mancare gli insegnanti che avrebbero dovuto seguire la classe “tagliata”.

Nessun commento:

Condividi